Nel particolare si riconoscono da sinistra: Antonello Longo, Fabio Cannizzaro, Turi Lombardo, Tommaso Lima e Antonino Gulisano, fuori dall’inquadratura di questa foto l’On. Erasmo Palazzotto, di cui pubblicheremo, a mo’ di venia, altre foto.
…PER
CONTRASTARE SPINTE ANTIPOPOLARI E POPULISTE E DEVE FARLO IN NOME DEI DIRITTI
DEI SICILIANI ONESTI.
E’ stata ieri pomeriggio,
malgrado l’inclemenza del tempo, una di quelle rare, sempre più infrequenti
occasioni in cui a Sinistra, da Sinistra si discute, senza remore e/o cesure,
sul presente e sul futuro possibile dei Siciliani e della Sicilia. Ed è appunto
quanto è accaduto ieri nella suggestiva cornice dell’ex Regia Fonderia grazie a Risorgimento Socialista.
La posizioni emerse erano
diversificate nelle tattiche ma sostanzialmente concorde è stata, invece,
l’analisi sociale e politica della stagione odierna, una delle meno esaltanti
della nostra realtà siciliana.
Ha moderato i lavori il compagno e giornalista
Antonello Longo, che ha portato all’uditorio le scuse per le assenze
giustificate di Massimo Rella di Sicilia Bene Comune e di Sonia Spallitta del
Partito della Rifondazione Comunista.
Assenze che non sottraggono attenzione al
dibattito nei suoi dichiarati, successivi step.
L’intervento di Fabio Cannizzaro
ha focalizzato l’attenzione sulla necessità per la sinistra, per una sinistra
che voglia essere creduta e credibile di presentarsi unita, pur nella sua
pluralità.
E’ questa del resto, sin dalla sua nascita, la posizione di
Risorgimento Socialista, che non ritiene inconciliabile lavorare per la
rinascita di un soggetto socialista militante e parimenti contribuire, senza
remore, con la propria cultura e tradizione di socialisti, alla riarticolazione
di una presenza di sinistra in Sicilia, in Italia ed in Europa.
Apprezzato per l’analisi offerta
anche l’intervento di Tommaso Lima, che a nome di Futuro a Sinistra
della Sicilia, ha riflettuto, anche egli con generosità, sul presente e sulle
prospettive utili e necessarie per una azione collegiale a Sinistra.
Appassionato e anche critico
l’intervento fatto a nome del sodalizio di “Socialismo Oggi” dall’On. Turi
Lombardo che ha parlato del ruolo, della presenza dei socialisti in un contesto
quale quello attuale rivolgendo un’appello alla consapevolezza delle radici.
Leonardo D’angelo, poi, a nome
dell’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana
–xQS ha riflettuto sulle necessità dell’unità a sinistra raccordandole appunto
alla Questione Siciliana, intesa come originale declinazione della Questione
Meridionale di cui è quota parte pur senza essere tout court sovrapponibile.
D’Angelo ha ben sposato, infatti, il monito di Fabio Cannizzaro, coordinatore
di Risorgimento Socialista, che poco prima aveva parlato della necessità
sociale di sposare una difesa della Autonomia statutaria, quale concreto
strumento di difesa dei diritti dei Siciliani onesti contro forme di
simonia,malavitosità e/o mafiosità.
Particolarmente apprezzato è stato poi l’intervento dell’On. Erasmo
Palazzotto che ha analizzato il quadro d’insieme in cui si dibatte la sociaetà
siciliana e con essa la sinistra. Sono inoltre intervenuti Antonino Gulisano
per Risorgimento Socialista e ha portato un saluto da Priolo in rappresentanza
dei socialisti del PSI di quel comprensorio, il giovane e appassionato
Christian Bosco.
Una particolare menzione va al
pubblico presente, attento, appassionato e convenuto da diverse parti della Sicilia
a testimonianza che quando si discute insieme , senza “lenti colorate” di
Sicilia, futuro e Sinistra l’attenzione è viva e vigile.
Erano presenti,
infatti, cittadini tra i cittadini, molti di essi compagni tra i compagni,
giornalisti,sindacalisti, militanti ed intellettuali.
L’iniziativa si è poi conclusa
con un prossimo arrivederci per proseguire a discutere e riflettere insieme
nello “spirito di Palermo” , per l’appunto, ieri sperimentato e foriero di utili spunti.
LIBORIO SCIACCA