venerdì 21 agosto 2015

GALATI MAMERTINO: SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO ANTIMAFIA AL FEMMINILE "FRANCESCA SERIO"























Si è svolta, ieri, a Galati Mamertino, sul versante messinese dei Nebrodi,  la manifestazione di premiazione della seconda edizione del Premio antimafia “Francesca Serio”.
Il premio organizzato dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” in collaborazione con l’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS e l’Associazione Nazionale Amici di Attilio Manca e con il patrocinio del Comune di Galati Mamertino ha visto la partecipazione attenta di un pubblico numeroso e partecipe che ha ben compreso il valore di un premio antimafia al femminile, intitolato tutt’altro che casualmente alla memoria della socialista siciliana e galatese , Francesca Serio.
Dopo una breve, ben calibrata introduzione e contestualizzazione dello scrittore prof. Luciano Armeli Iapichino si è avuto un momento musicale e recitativo legato al ricordo di Francesca Serio,  sfortunata quanto coriacea, figlia di Galati Mamertino che ha visto la partecipazione di Antonino Vicario e di Salvatore Franchina e di Sebastiano Montagna.
Sono, poi,  seguiti i saluti del Sindaco , Bruno Natale e del Presidente del Consiglio comunale, Gaetano Emanuele. Ha quindi preso la parola il prof. Alfonso Fratacci che per conto del Circolo organizzatore ha contornato con vivido tratto il quadro storico e politico in cui maturò la vicenda umana e politica di Francesca Serio e del figlio martire dela mafia, Salvatore Carnevale alla cui memoria è dedicato il premio.
E’ stato poi merito del prof. Luciano Armeli Iapichino introdurre Valeria Grasso, madrina della manifestazione che con vividi e commoventi parole ha presentato all’uditorio la figura, l’opera e lo spessore della premiata, l’On. Sonia Alfano spiegando ai presenti in modo tutt’altro che retorico anche la propria vicenda che l’ha portata a Palermo a contrapporsi alle richieste estortive di un noto clan mafioso cittadino.
E’ intervenuto poi il prof. Fabio Cannizzaro che ha spiegato ai presenti  il perché i socialisti del Circolo “Italo Carcione” hanno voluto prima  un premio al femminile e poi lo hanno conferito, quest’anno, a Sonia Alfano.
Ha preso quindi la parola lo scrittore e giornalista , Luciano Mirone che ha affascinato l’uditorio parlando sia sullo stato attuale dell’impegno antimafia sia ricostruendo puntualmente la vicenda dell’assassinio di Beppe Alfano e di come la figlia Sonia abbia iniziato la sua coraggiosa, inflessibile opera di contrasto ai responsabili mafiosi nonché all’area di contiguità intorno ad essi.
Il prof. Armeli Iapichino ha quindi  ceduto la parola all’On. Sonia Alfano che ha compiuto una accorata quanto coerente ricostruzione sia degli eventi che portarono all’assassinio del padre Beppe sia del contesto politico e criminale che è stato alla base di questo assassinio, riflettendo altresì sullo stesso stato attuale della lotta al fenomeno mafioso.  
Dopo questa serie di interessanti contributi si è svolta la premiazione vera e propria con il conferimento di una pergamena all’On. Sonia Alfano . A premiarla in qualità di “madrina” dell'iniziativa Valeria Grasso, testimone di giustizia , a sua volta ulteriore esempio di donna di tempra e di tenace concetto che ha voluto e saputo ribellarsi alla mafia, cui è stata donata a sua volta una targa di ringraziamento.
L’appuntamento resta inteso per l’anno  prossimo, sempre a Galati Mamertino, per la terza edizione di questo premio antimafia al femminile, che anno per anno, si sta caratterizzando per essere un’occasione unica di riflessione e confronto sui fenomeni mafiosi sui Nebrodi e nell’intero comprensorio messinese.

Franco Nizza